Mercoledì 26 giugno è il giorno della nostra prima gita fuori porta. Il tempo non ci assiste affatto: piove parecchio e tira un vento gelido ma qui nessuno sembra farci troppo caso. Dopo aver fatto colazione al Fosshotel Baron ci mettiamo in auto: oggi percorreremo il circolo d'oro, una strada ad anello che copre tre siti di grande interesse storico e naturalistico, per un totale di 300 km circa.
Martedì 25 giugno è dedicato alla visita di Reykjavìk, che in islandese significa “baia fumosa” (per il clima cupo e i vapori delle sorgenti calde). La capitale dell’Islanda sorge sul luogo dove i primi colonizzatori dell’isola sbarcarono alla fine del IX secondo d.C.: un manipolo di vichinghi norvegesi in fuga dalla madrepatria, guidati da un certo Ingòlfur Arnarson, erano approdati in questa baia inospitale sotto un cielo cupo, grigio e piovoso. Avevano con loro soltanto pecore,...
Lunedì 24 giugno è il giorno della nostra partenza per l'Islanda. Mettiamo la sveglia la mattina presto anche se i bagagli li abbiamo preparati la sera prima. Avremo portato quello che ci occorre per due settimane di viaggio? Dovrebbe far freddo, ma non sappiamo esattamente quanto. Sicuramente pioverà; se dovesse uscire il sole però farà caldo. Ci siamo attrezzati con un abbigliamento quattro stagioni, a strati, con una buona giacca a vento impermeabile, magliette termiche e pantaloni...