La scuola di canto corale del Teatro dell'Opera di Roma si esibisce al primo anniversario dell'evento "Luci sul tempio di Adriano" a Piazza di Pietra
Dal luglio scorso, la facciata del tempio di Adriano ospita tutte le sere uno straordinario gioco di luci, mezz'ora dopo il tramonto. Lo spettacolo, gratuito e volutamente non pubblicizzato, è un omaggio che la Camera di Commercio di Roma in collaborazione con la Regione e alcuni residenti offre a passanti e turisti per celebrare la bellezza intramontabile di Roma.
Edificato nel II secolo d.C. dall'imperatore Antonino Pio per celebrare la memoria del padre adottivo Adriano, il tempio è stato nel tempo riadattato e adibito a diversi usi. Divenuto sede della Camera di Commercio di Roma, negli ultimi anni l'edificio è stato riqualificato e ospita oggi numerosi eventi e manifestazioni al servizio della collettività.
In apertura di serata Lorenzo Tagliamonti, Presidente della Camera di Commercio, ha ringraziato tutte le persone che hanno collaborato alla realizzazione del progetto "Luci sul tempio di Adriano", testimonianza dello sconfinato amore per la città eterna. Con lui sul palco la presentatrice, Fabrizio De Benedetti e Paco Lanciano. Quest'ultimo si è meritato l'appellativo di "uomo che sussurra alle pietre" per aver realizzato con Piero Angela l'allestimento delle Domus Romane di Palazzo Valentini, del Foro di Augusto e del Foro di Cesare e, da ultimo, per aver ideato con i tecnici della Camera di Commercio il gioco di luci proiettato ogni sera sulla facciata del tempio.
Dopo i ringraziamenti di rito in presenza di esponenti della Regione Lazio, il concerto ha avuto inizio. Hanno fatto il loro ingresso nella cornice magica del tempio i bambini e i ragazzi della Schola Cantorum e del Coro delle Voci Bianche del Teatro dell'Opera di Roma, emozionati ma composti e impeccabili come sempre, sotto la guida di Roberto Gabbiani (Direttore della Scuola di Canto Corale del Teatro dell'Opera) e del maestro Alberto De Sanctis, che stasera li conduce con l'accompagnamento al pianoforte di Susanna Piermartiri.
Il programma è ricco e vario: si alternano brani di musica sacra e profana di autori illustri (Haendel, Mozart, Rossini) e canti tradizionali. C'è spazio anche per due gospel anglosassoni: I've got a robe e il bellissimo Ride the charriot (vedi il video). Si esibiscono anche il coro della Cantorìa (riservato ai ragazzi dai 16 ai 22 anni) e gli artisti del progetto FABBRICA Young Artist del Teatro dell'Opera di Roma, che animano la seconda parte del concerto con un'antologia di brani operistici.
Una serata all'insegna della musica di qualità, che ha emozionato gli spettatori e i tanti romani e turisti che si sono trovati a passare nelle vicinanze. Un'iniziativa che ribadisce il diritto alla cultura e alla bellezza per tutti, realizzata grazie alla collaborazione di istituzioni, privati e genitori.
Per darvi un’idea, ecco il video del canto tradizionale americano Ride the charriot eseguito dai cantori della Scuola di Canto Corale del Teatro dell'Opera di Roma. Dirige il maestro Alberto De Sanctis.
Buon ascolto!