In Italia una rivoluzionaria collana di libri per bambini dedicata a antiprincipesse e antieroi della storia che hanno lottato duramente per realizzare i propri sogni. IN LIBRERIA
Vi presento un progetto originale e innovativo: la collana per bambini "Antiprincipesse". Nasce in Argentina, da una geniale intuizione della scrittrice Nadia Fink e dalla collaborazione con le case editrici Chirimbote e Sudestata, e sbarca in Italia -- in anteprima europea -- grazie al sostegno di un piccolo ma coraggioso editore romano: Rapsodia edizioni.
Le antiprincipesse sono personaggi storici illustri, donne che non hanno esitato a darsi da fare e "sporcarsi le mani" per vedere realizzati i propri sogni, sfidando convenzioni e tradizioni e arrivando a raggiungere obiettivi impensabili. Idealista come sono, mi sono detta: finalmente un esempio concreto, attuale e positivo per i nostri bambini, maschi e femmine!
Le antiprincipesse non stanno ad aspettare in un castello dorato che arrivi il principe azzurro su un bianco destriero, ma vivono e sperimentano alla ricerca della propria strada e della propria realizzazione personale. Sono donne che combattono, scelgono, vivono: per dirla con le parole della scrittrice Clarissa Pinkola Estés, sono "donne che corrono con i lupi" e che hanno bisogno di trovare uomini in grado di correre con i lupi insieme a loro. Insomma, donne che se incontrano il principe azzurro prima lo salvano, e poi affrontano i draghi cattivi insieme a lui.
Il primo libro della collana è dedicato alla messicana Frida Kahlo, un'artista forte, affascinante e appassionata. Le parole di Nadia Fink e le vivaci illustrazioni di Pitu Saà ci raccontano in modo semplice ma chiaro la determinazione con la quale la pittrice coltivò il suo amore per l'arte, il Messico e la vita, nonostante il terribile incidente che le condizionò tutta l'esistenza.
Una storia difficile, lo ammetto, ma lo stile narrativo di Nadia Fink è così semplice e a misura di bambino da riuscire ad affrontare con maestria anche i concetti più delicati e le situazioni più complesse.
Frida Kahlo è un esempio lontanissimo dagli archetipi principeschi delle fiabe tradizionali, ma ugualmente positivo per i bambini (maschi e femmine) in quanto più vicino alla nostra realtà contemporanea: un'esortazione per le nostre bambine a seguire i propri sogni senza lasciarsi scoraggiare dalle difficoltà, e un nuovo modello di femminile per i maschietti, che imparano a relazionarsi con figure di donne autonome e indipendenti, senza temerle.
Frida Kahlo, Amoroso abbraccio dell'universo, la terra (Messico), io,
Diego e il signor Xòlot (1949): illustrazione di Pitu Saà (a sinistra, ©Rapsodia Edizioni) e quadro originale (a destra).
Le illustrazioni di Pitu Saà accompagnano la narrazione e rendono i contenuti più accattivanti utilizzando colori vivaci e corposi e tratti naif e definiti. Il disegnatore riesce a tradurre in un
linguaggio chiaro e accessibile anche le opere più complesse di Frida Kahlo, quali il dipinto "Amoroso abbraccio dell'universo, la terra
(Messico), io, Diego e il signor Xòlot", che racchiude un elevato valore simbolico.
Leit-motiv del libro il simpatico cagnolino grigio di Frida (il signor Xòlot, appunto) che svolge in molte pagine una funzione interlocutoria fondamentale, porgendo le stesse domande ingenue e profonde tipiche dei bambini.
Frida Kahlo, Collana Antiprincipesse, Rapsodia Edizioni, pagina 5 e quarta di copertina ©Rapsodia
Edizioni
Per la promozione del progetto Antiprincipesse Rapsodia Edizioni organizza laboratori creativi/educativi per bambini dagli otto anni con l'obiettivo di far conoscere l'arte e il personaggio di Frida Kahlo, in modo divertente (in particolare attraverso la lettura animata del libro, la proiezione di immagini e l'elaborazione di "opere surrealiste" ispirate ai lavori dell'artista messicana).
Un progetto bellissimo, a mio avviso, che merita di essere diffuso anche all'interno delle scuole.
Alessia Paionni