ZAB ART - Maestri in mostra a Roma

Si è aperta ieri 9 marzo 2016 la seconda edizione di ZAB ART, mostra delle opere degli insegnanti della Scuola d'Arte e dei Mestieri Nicola Zabaglia di Roma. Si tratta di artisti impegnati nell'attività di ricerca individuale, che sono anche maestri appassionati nella trasmissione delle proprie competenze.

In mostra le opere di 21 artisti. Tra essi vi segnalo Alessandra Pasqualoni, di cui ho apprezzato particolarmente l'opera Claudus, un grande dipinto realizzato con pigmenti puri su tessuto damascato (vedi figura), ed Elisabetta Accoto, presente in mostra con due progetti.

Il primo, originalissimo e personale, rielabora il tema del cibo e lo ripropone in una veste inedita e irriconoscibile: i singoli alimenti sono presi, mischiati, trattati, ingranditi, studiati e sviscerati al fine di carpirne la più profonda essenza. Il risultato di questa analisi, a metà tra alchimia e profanazione, è riprodotto dall'artista su fogli trasparenti illuminati.

In mostra anche all'EXPO di Milano da poco conclusosi, queste opere vogliono portare il pubblico a riflettere sul tema alimentare nel mondo: il cibo come abbondanza, piacere, ossessione e spreco nei paesi industrializzati; il cibo come bisogno essenziale nei tanti luoghi del mondo in cui fame, carestie e guerra rendono ardua anche la mera sussistenza; il cibo come atto d'amore verso se stessi; il cibo che diventa non più solo nutrimento fisico, ma che viene sublimato fino a diventare nutrimento dell'anima.

Il secondo progetto si presenta al contempo corale e urbano, poiché coinvolge quali artisti e protagonisti gli allievi della Accoto (tra i quali Mariana Mandiburu, Marie-Christine Nasuti e Roberto Palumbi), e ripropone in chiave musiva marmorea gli antichi stemmi dei rioni di Roma. L'obiettivo è valorizzare e rivalutare l'arte del mosaico. I medaglioni, davvero belli e originali,  non aspettano altro che di essere ospitati nelle opportune sedi istituzionali della capitale.

Alessia Paionni